In molti mi hanno chiesto il motivo per cui tutto quello che rientra nel “sinistro” è generalmente considerato negativo. Ve lo spiego subito e senza alcun riferimento a ideologie politiche.
Il diavolo, prima della cacciata dal cielo, sedeva alla sinistra di Dio. Da qui la nascita di tutti i cattivi presagi provenienti da quella parte.
Non fa eccezione il letto.
Si può salire da sinistra, perché la giornata finisce quando si entra nel letto, ma si deve sempre scendere da destra o, comunque, poggiando per terra prima il piede destro. Questa regola può causare dei litigi coniugali perché, malvolentieri, uno dei due accetta di scendere dalla parte “sbagliata”. Ma c’è l’antidoto: “Una bella giornata spesso comincia proprio con una bella chiassata in casa!”
Alcuni sostengono, più semplicemente, che si deve scendere dal letto dalla parte opposta a quella dalla quale si è entrati. Questo complica ancor più le “bagarres” di coppia, proprio nel mezzo del letto, ma sono positive.
Mai rifare il letto in più di due persone. Questo errore può costare caro all’armonia di tutta la famiglia. Perché? E semplice. I letti, anche se talora solo enormi, non sono mai stati concepiti per tre!
Se avete avuto un ospite in casa, quel letto non deve essere rifatto prima di un’ora dalla sua partenza, altrimenti…è sicuro che vi piomba in casa la… suocera. Non ci credete? Provate!
Prima d’entrare in un letto nuovo, in albergo o a casa di amici, è buona abitudine non solo guardare dentro gli armadi, ma anche dare uno sguardo sotto il letto!
Quest’usanza, ancora molto sentita in alcuni paesi europei, nasce dalla convinzione che il diavolo abbia l’abitudine di nascondersi sempre nei luoghi più oscuri e sotto il letto…pare sia uno dei nidi preferiti da questo spirito maligno e… cornuto.
L’antidoto è quello di alzare le coperte, lanciare un rapido sguardo e così Satana, abbagliato dalla luce e dai nostri occhi, scappa senza farsi mai vedere. Ecco perché è inutile imbracciare il… fucile.
Quasi in tutto il mondo, si considera di cattivo auspicio poggiare un cappello sopra un letto. Non ho trovato molte spiegazioni a questa superstizione. Ma credo derivi dall’usanza (anche in alcuni angoli del nostro Sud) di collocare il cappello più amato dal caro estinto vicino i suoi piedi, sul letto da dove poi… partirà!”
In molti paesi europei è diffusa l’abitudine di orientare il letto in direzione Est-Ovest. Ma è diventata quasi una regola applicata da molti esperti architetti d’interni, perché si considera che il letto debba essere coperto (testa-piedi) dalla -parabola- del sole.
Negli USA non si “rivoltano” i materassi né di martedì né di domenica, altrimenti si trascorrerà una settimana insonne. Perché? Non lo so!
Infine una nota personale.
”La capra & la panca” viste da Alberto: “Se sopra un letto non canto, ma dormo, sotto temo sempre di trovare, non il diavolo, ma una capra… crepata!”
Buona notte!
Alberto Nacci
Foto dal web:
Camera da letto di Enrico III di Valois nel castello di Blois.
Camera da letto della regina nel castello di Versailles, ce ne sono state tre tutte… Marie.
Ines Saragat ha detto:
Molto significativo, grazie Al… io sapevo solo del cappello, mai appoggiarlo su un letto. A proposito della posizione, sapevo invece che la testa deve essere verso nord. Anni fa ho cambiato il look della mia camera e il letto ha la testa verso est; pensavo disturbasse il sono, invece nn è cambiato nulla, se Morfeo non fa i capricci dormo sia con la testa a Nord che a Est.
Incredibile cmq pensare a quante credenze circolino…. ma penso che nn ci si debba fare molto caso, altrimenti addio!, si resta un po’ condizioati…. o no?
Grazie Grazie…
alberto nacci ha detto:
Di fatto anche io sapevo dell’orientamento della testa del letto verso nord, ma qui non c’e niente di razionale, anzi…tutto. Le superstizioni non sono delle credenze, ma solo delle stupide e spesso immotivate credenze. Non vorrei apparire blasfemo, ma come ci sono tante…religioni, ci sono tante superstizioni che, spesso, si smentiscono tra di loro.
cristina Fullone ha detto:
ho sempre saputo che non si mette il cappello sul letto perchè quello è il gesto del medico che viene a trovare il moribondo…
alberto nacci ha detto:
si Cristina, conosco anche questa interpretazione, ma in fondo e’ solo una variante di ‘zuppa’. perche’, di base, c’e sempre la connessione degli ingredienti che sono: un morto. un cappello sopra un letto. Comunque si voglia interpretare, non e’ che…porti proprio bene!
federico bernardini ha detto:
Una chicca: “La moglie di Fanfani usava mettere sul letto dei suoi cari ammalati il cappello di La Pira… cui attribuiva virtù taumaturgiche”… Sentito dire, non garantisco l’autenticità della fonte. 🙂
alberto nacci ha detto:
Si. …Di quelLa Pira…Federico, qui nessuno garantisce niente!